Giulio Benso, Affresco dell’Assunzione(Basilica della SS. Annunziata del Vastato)

Giulio Benso, Affresco dell'Assunzione

Autore: Giulio Benso

Titolo dell'opera: Assunzione della Vergine

Data: 1640

Ubicazione: Basilica della SS. Annunziata del Vastato (Guastato) (volta dell'abside)


Tecnica: affresco

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Descrizione dell'opera:

L'affresco di Giulio Benso raffigurante l' Assunzione della Vergine , si colloca nella volta dell'abside della Basilica dell'Annunziata del Vastato (o Guastato, come veniva chiamata anticamente).

Il pittore lavora all'affresco nel corso del 1640, chiamato a tale compito da Gio. Francesco Lomellino. Nel complesso deve realizzare gli affreschi del coro e dell'anticoro. Committenza e pittore stipulano l'accordo per cui Benso deve terminare i lavori entro il 1648, data in cui quest'ultimo sarà sollevato dall' incarico, per aver sforato i tempi di esecuzione e per essere chiamato da un altro progetto fuori Genova. ( Rossini. G., L'Annunciazione del Vastato a Genova. Arte e restauro. )

L'opera è il risultato della conquistata affermazione del tema dell'Immacolata e della fortuna che assumono le immagini della Vergine in forma celebrativa e devozionale, a Genova. E' inoltre figlia di un progetto ardito, da parte della famiglia Lomellini, la quale chiama a sè gli artisti migliori che si occupano della tecnica dell'affresco. Il programma iconografico viene suggerito e seguito dai Minori Osservanti. ( Rossini. G., L'Annunciazione del Vastato a Genova. Arte e restauro. ) Tale progetto risulterà essere per Benso fonte di numerosi scontri con la committenza e con i collaboratori. Grazie alle soluzioni introdotte in questo affresco, Benso avrà l'incarico di decorare la sala presente nel castello dei Grimaldi, a Cagnessur-mer. ( Rossini. G., L'Annunciazione del Vastato a Genova. Arte e restauro. ) L'affresco presenta la Vergine Maria, che inserita nella sua dimensione terrena, rivolge lo sguardo a Dio Padre circondato da una serie di serafini, in attesa del suo arrivo nel regno dei Cieli. A farle da cornice sono gli angeli sospesi in volo. Uno di essi sostiene uno specchio, mentre gli altri recano alcuni oggetti, simboli delle virtù della Sapienza: un cedro del Libano, un cipresso sui monti dell'Ermon, una palma di Engaddi. Al di sotto della figura della Vergine, si trovano la luna, nella sua forma completa, rischiarata dalla luce solare. L'attenzione di Benso si rivolge all'astronomia nell'allineamento sole-luna e in questa dimensione la Vergine appare come la stella del mattino, così come è chiamata nelle Litanie. ( Rossini. G., L'Annunciazione del Vastato a Genova. Arte e restauro. )

La scena si inserisce all'interno di uno spazio architettonico reale e immaginario, creato attraverso bassi rilievi scorciati. Verità e finzione sconfinano, si uniscono per dare vita ad una complessa e " Magnifica macchina teatrale ", come la definisce Rossini G., nel L'annunciazione del Vastato a Genova, Arte e restauro, Genova,2005, in cui la sapiente attenzione e ricerca delle soluzioni prospettiche si risolve nella composizione di un affresco che osa respingere i limiti spaziali, per andare al di là di essi, nell'illusivo mondo dell'arte pittorica. I padri della chiesa, i teologi, i religiosi,i francescani, i prelati e "i dottori", si trovano presso le logge balaustrate, poste al di sotto della scena dell' Assunzione, intenti a discutere sul tema dell' Immacolata Concezione.

Le novità di Benso sono frutto di un'attenta ricerca all'interno del "mondo" della prospettiva. Egli le desume dalle "Regole" di Vignola e, secondo l'ipotesi, dagli scritti di Niceron che l'autore avrebbe potuto conoscere. ( Rossini. G., L'Annunciazione del Vastato a Genova. Arte e restauro. ) Da queste, Benso crea una propria soluzione, divenendo un pittore di prospettive, capace di un effetto finale ardito. Soprani sarà suo allievo e fa notare come il pittore sapesse ingeniarsi in tale senso, adottando strumenti da lui stesso inventati e realizzando numerosi disegni prospettici. All'interno di alcuni disegni preparatori, non troviamo i medesimi risultati apportati negli affreschi, forse perchè Benso li ha elaborati in corso d'opera, in un momento di fervore artistico, suggeritogli dalle nozioni assorbite nel corso della sua stimata carriera.

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Fonti

  • Soprani Raffaello, Vite de' pittori, scultori, ed architetti genovesi, Tomo I, seconda edizione riveduta da Carlo Giuseppe Ratti, Genova 1768, p.p. 279, 280. "Il saper ben inventare, distribuire,colorire son belle doti d'un Pittore, che lo rendon qualificato. Ma il saper ben servire all'occhio (...) le vedute, e col digradare proporzionatamente le lontananze, ella è una giunta d'altra più bella dote, che lo rende perfetto. Particolare sì in quelle prime doti, sì in quella giunta della prospettica facoltà fu Giulio Benso, insigne Pittore de' nostri tempi. Le sue Opere ce ne fan fede. Di lui, e di esse or quì scriverò, fecondando la mia solita brevità (...) Fra tante Opere non ho però ancora esposto la principale, per cui farà sempre immortale il suo nome. E' questa la pittura bellissima, e tutta a buon fresco lavorata nell'ampio coro della Santissima Nunziata del Guastato, per commissione de' Signori Lomellini. Quì gli fi aperse largo campo di mostrarsi quell'uomo insigne, ch'egli era in idee vaste, in comparse prospettiche, in iscorti per le obbliquità, e rivolte difficilissimi. (...) un maestoso colonnato sostenente alcune logge scoperte; nel cui mezzo risplende fra bianche nuvole Maria Vergine circondata da Angioli tenenti in mano i fimboli delle Virtù di Lei, che gloriosa fa al Cielo, donde si spicca ad incontrarla, e riceverla il Divin Figlio(...)".
  • Notaio Gio Battista banchero, Archivio di Stato di Genova (d'ora in poi ASG), 1603, p. 109 "(...) " Giulio Benso q. Bernardi Pittore di sua spontanea et libera volontà in ogni miglior modo si obbliga al Signor Gio francesco Lomellino (...). Similmente resti obligato detto Pittore (...)con la Prospettiva (...)e consistendo in questo ornamento tutto il compimento e perfetione dell'opera che s'incarichi il detto pittore (...) et i più aproposito all'opera in satisfatione del detto Signor Gio Francesco (...)".
  • P.D. Razzi Silvano, Vita della gloriosa Vergine Maria, Venezia, M.D.XCIII, Venezia, p. 251. " (...) Difcefo adunque (fi dic in detto antico libro) un’Angelo dal Cielo cò una pianta, la diede à Maria, promettendole (…) accioche vedeffero la gloria che fra poco tempo ell’era per confeguire. Ma volendo fapere il nome di lui, le difse non cercaffe altro, ma le baftafse fapere, ch’era mirabile. Ricevuta la palma, e la promefsa dell’Angelo udita, fe n’andò Maria (...)".
  • Vasari G, Le Vite, Volume I, Siena, MDCCXCI, p.p. 170, 122 ( reperibile su "Le Vite del Vasari online" [1])." Hanno avuto gli artefici nostri una grandissima avvertenza nel fare scortare le figure, cioè nel farle apparire di più quantità che elle non sono veramente, essendo lo scórto a noi una cosa disegnata in faccia corta, che all'occhio, venendo innanzi, non ha la lunghezza o l'altezza che ella dimostra; tuttavia la grossezza, i dintorni, l'ombre et i lumi fanno parere che ella venga innanzi, e per questo si chiama scórto (...)".

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Bibliografia

  • Rossini. G., L'Annunciazione del Vastato a Genova. Arte e restauro, Marsilio, Genova, 2005.
  • Mary Newcome-Scheleier, Disegni genovesi dal XVI al XVIII secolo, L.S. Olschki, Firenze, 1989.
  • Sandrina Bandera Bistoletti, Dipinti murali in Italia, Vol. III, Istituto bancario San Paolo di Torino, Torino, 1995.
  • Giacomo Perego, Anna Maria Pudelko, Eustacchio Imperato, Tosca Ferrante, Vangeli e Atti degli Apostoli, Edizione San Paolo, Milano, 2003.
  • Georges Gharib, Ermanno M.Toniolo,Luigi Gambero, Gerardo di Nola, Testi mariani del primo millennio, Città Nuova, Roma, 1991.
  • Fauzia Farneti, L'architettura dell'inganno: quadraturismo e grande decorazione nella pittura di età barocca, Allinea, Rimini, 2004.

 

Immagine


Immagine:Veduta completa.jpg

1 Affresco Assunzione della Vergine

Immagine:Ingrandimento_Assunzione.jpg

2 Ingrandimento affresco Assunzione della Vergine

Immagine:Particolare_sole-luna.jpg

3 Particolare affresco Assunzione della Vergine

Ultimo aggiornamento 26 Ottobre 2022